lunedì 3 giugno 2013

Lacrime e risate

Oggi giornata di lacrime e risate, decisamente.

Recupero il piccolo all'asilo alle 14.30, orario in usuale ma oggi era giornata di gita a una fattoria. "Mamma non z'erano le tigri, e nemmeno i pellucani!!! Ho visto solo formiche, un ragno e un tacchino grosso così".

Vabè.

Lo cambio, giochiamo, si butta sul letto, mi butto sul letto per acchiapparlo, mi salta sulla schiena, ride, ride come un pazzo, e simultaneamente scoppia a piangere, un pianto di dolore tremendo che mi fa schizzare in piedi per vedere quale dramma sia successo. Si è piegato il ditino, non ho capito come, quindi acchiappalo, calmalo e non si calma, cacciagli il dito sotto l'acqua gelida (se lo facessero a me, tirerei una capocciata al malcapitato!), metti la cremina e togli la cremina perché "quella nuuuuuuuuoooooooooooooooooooooooo!". Ok, dopo mezz'oretta la situazione rientra.

foto da web



Andiamo a prendere il grande. 
Arriviamo sotto casa, e tralascio il breve viaggio in macchina, in cui si sono menati a sangue, urlando come forsennati, prendendosi a calci con quelle gambine corte dotate di scarpe contundenti. 

foto da web


Dicevo, parcheggio. Scendo. Apro lo sportello del grande, con i nervi scossi da pianto nevrastenico del piccolo. Appena aperta la portiera, vedo un fagotto che tombola per terra e sento un sordo TOC. Vedo che il fagotto è mio figlio, il grande, che era pesantemente appoggiato al suddetto sportello, cosa che io non avevo notato - ovviamente!

Cosa ho fatto? 

foto da web


Ehm... sono scoppiata a ridere, non mi tenevo in piedi dalle risate, e il piccolo dietro a gorgheggiare felice per questa inaspettata vendetta, per questo imprevedibile ribaltamento della situazione, dal riso al pianto e dal pianto al riso. Io ridevo e basta. Ma tanto. Nel frattempo cercavo anche di raccoglierlo da terra e vedere cosa si era fatto. Solo che non capivo dove fosse la bua. Alla fine, tra i capelli sudatissimi, il moccio, le lacrime, il piccolo che zompava attorno a noi felice ma in realtà un po' spaventato dal pianto di suo fratello, ho notato tra i capelli un bellissimo tatuaggio dell'asfalto. 

That's all folks, ora vado a controllarlo, mi sa che sta per spuntare anche un bel bernoccolo!

Simo V.




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