mercoledì 31 ottobre 2012

Notte di zucche e zucchine

Oggi dalle mie parti è arrivato l'inverno. L'inverno che, per citare un caro amico di Napoli (un po' "attapirato" per la cosa, in verità), dalle mie parti dura due mesi. Forse un po' di più.
E, dalla finestra, le palme del giardino stridono notevolmente con il cielo grigio su cui si stagliano; così come i fili d'acqua che sembrano sgorgare dalle loro foglie.
Tutto ciò si adatta, invece, perfettamente alla notte dei mostri e delle zucche, soprattutto se vi aggiungiamo la musica cupa proveniente dall'abitazione del vicino.
Ma noi, che siamo gente di mare, non ce ne curiamo ed ogni occasione diventa la migliore per far finta di essere ancora in agosto. Ad esempio la cena.
Questo tempo, ammettiamolo, renderebbe svogliata persino la persona più ottimista e solare dell'universo! E allora cosa c'è di meglio di preparare una cenetta veloce veloce, che sappia ancora di primavera e di sole?

Potete farcela. Gli ingredienti sono quelli di ogni frigorifero d'Italia e, in ogni caso, è facile procurarseli:

  • i resti di una scatoletta di tonno; una zucchina (anche mezza, se è grossetta); 
  • un pomodoro, un tempo più adatto ad un insalata e adesso, ahimè, troppo maturo per lo scopo; 
  • sale, pepe, olio e vino (o qualsiasi altra bevanda alcolica che possa essere sfumata in padella, secondo i vostri gusti o quello che vi ritrovate in casa); 
  • pasta, quella e quanta ne preferite.

Foto da web
Tagliate la zucchina a dadini e rosolate in padella con poco olio. Quando questa si sarà imbiondita, aggiungete il pomodoro. Io ho usato anche i semi, in modo da rendere il tutto meno asciutto, ma fate come preferite. Dopo qualche minuto sfumate con il vino e infine aggiungete il tonno, continuando a mescolare ancora per qualche minuto. Aggiustate di sale e spolverate con un po' di pepe.
Mentre preparate il sughetto potete mettere a bollire l'acqua per la pasta. Quando questa sarà cotta, trasferitela in padella, tenendo da parte un po' di brodo di cottura (da aggiungere se la preparazione diventa troppo asciutta) e mantecate pochi minuti.
Ecco fatto! Le zucchine, per me, sanno di primavera :)
Se, come immagino, avete già preparato un'infinità di pietanze per la festa di stasera, potrete godervi la semplicità di questo piatto durante il pranzo di domani, quando sarete troppo stanchi e svogliati per cucinare ancora.

Stasera festeggiate come volete, chi ci crede e chi no; chi ne approfitta soltanto per stare con gli amici o per godersi un'uscita infrasettimanale senza guardare l'orologio perchè tanto domani è festa e non si lavora (anche se non è così per tutti).
Domani però o alle prime luci dell'alba, quando i rumori saranno spenti, guardate in alto e pensate ai vostri cari che non ci sono più e non dimenticate di lasciare un soldino per i vostri bambini.
Piano. Non fate rumore, non devono accorgersi di nulla.
Dite che è il nonno che glielo manda.


Lilla, l'altra metà di narcysa


martedì 30 ottobre 2012

"Rocky Horror Picture Show" versione restaurata!

Foto da web
Lo so, è un po' tardi per organizzarsi stasera, ma per domani ce la potete fare.
Infatti stasera e domani, in occasione di Halloween, torna in molte sale il film culto di tante generazioni: il fantastico Rocky Horror Picture Show!

Vi dico subito che io AMO questo film. Lo vidi a 15 anni per la prima volta e mi folgorò a tal punto che il giorno dopo disegnai a memoria i personaggi principali sul mio diario Linus (dev'essere da qualche parte nel garage).

Tim Curry è affascinante in questa perversa interpretazione di un transessuale (Frank'n'Furter) che sta costruendo l'uomo perfetto (per lui) ed è circondato da personaggi che definire pittoreschi è poco.

E del film non vi dico altro perché, se non l'avete visto, NON POTETE PERDERVELO in questa versione restaurata con audio 7.1.

La colonna sonora è meravigliosa, intramontabile. Qui vi propongo il mio spezzone preferito, quando l'ignara coppietta, rimasta in panne con l'auto, si ritrova faccia a faccia con l'ambigua creatura. Anche il pezzo, io lo ADORO (ce l'ho anche come suoneria sul telefono)!



Visto che roba? ^___^

Ah, l'elenco delle sale in cui lo proiettano è sul sito di NEXO DIGITAL.

Se non siete tipi da feste in maschera, vi consiglio vivamente di non mancare a questo evento.

HAPPY HALLOWEEN!


lunedì 29 ottobre 2012

Makeup lampo

Stamattina mi sono ritrovata ad avere 5 (dico CINQUE) minuti per truccarmi, prima di lanciarmi in macchina dal secondo piano sfondando la capotte e dirigermi a tutta velocità verso la circonvallazione.
Erano le 7:05
Così ho pensato di farvi l'antitutorial.

Chi è che non saprebbe schiaffarsi un po' di ombretto sulla palpebra per evitare di girare in tribunale con l'occhiaia da notte dei morti viventi?
Ve lo dico io, mia sorella.
Sì, la bruna, la bionda molto in fondo. Ma molto.
Quella che cerco disperatamente di far truccare giusto un minimo perchè "Lillina non ti starai mascherando da panda per discutere quella causa davanti al giudice,vero?"
Ecco, cara sorella (e qui mi rivolgo a tutte le sorelle della sorellanza femminile), questo antitutorial è per te.
Per farti capire che un po' di correttore non è il male.



Qui la vastissima dotazione di prodotti che occorre per realizzare il trucco lampo:

  1. Correttore (uno qualsiasi, purchè non vi regali, dopo qualche ora, delle antiestetiche "righe/rughe" sugli occhi. Il mio è il Select Cover Up di MAC)
  2. Fondotinta (Minerale, di Neve Cosmetics)
  3. Ombretto in stick long lasting di Kiko
  4. Ombretto illuminante (Autospignattato da Monia, quella che fa i tutorial seri)
  5. Matita taupe (Pastelli di Neve Cosmetics, colore pioggia)
  6. Fard/blush (Maxi fard effetto seta Collistar, colore confetto)
  7. Rossetto (un non meglio individuato della Lancome)

Non vale la pena neanche dirvi come bisogna fare.
Anzi no, scusate, a mia sorella lo direi. Quindi.
Stendete il correttore sulle occhiaie e su tutto l'occhio.
Mettete l'ombretto sulla palpebra mobile (sì, sì, anche ad muzzum), sfumate col pennello da sfumatura, il magico. Stendete l'illuminante sotto l'arcata sopraccigliare, mettete la matita sulla rima cigliare, proprio attaccata alle ciglia, giusto per scurire leggermente (io ho usato il grigio ma potete usare il colore che preferite).
Stendete fondotinta e blush.
Se proprio volete perdere tempo mettete il mascara (io non l'ho messo perchè Hipnose Drama, come vi dicevo qui, non solo non drameggia nulla ma mi provoca anche un lieve ma fastidioso bruciore agli occhi quindi ne sto limitando molto l'utilizzo).
Rossetto.
Fine.

E' una cosa tanto semplice che non necessita neanche di una foto del risultato finale.
Avete perso in tutto 7 minuti se ve la siete presa comoda.
Sette minuti del vostro tempo valgono la pena per evitare di essere confuse con un attore di Dracula?
Io direi di sì ;)

domenica 28 ottobre 2012

A pumpkin tale!


Ciao a tutti!

Stasera vi voglio proporre il video di Halloween del nostro gruppo! Era da carnevale che non ne facevamo uno ed era ora di divertirsi di nuovo a giocare con trucchi ed effetti speciali! :D

Ecco qui, non aggiungo altro! Speriamo proprio di strapparvi un sorriso!



Per vedere gli altri nostri video, iscrivetevi al nostro canale YouTube!

HAPPY HALLOWEEN!




venerdì 26 ottobre 2012

Arancio come l'autunno...

Sembra sia finalmente arrivato l'autunno :)
A me è una stagione che mette serenità: le giornate si accorciano, imponendoti ritmi differenti, i colori si scaldano, la luce diventa di velluto.... ahhhh....
Mi sto rincretinendo? può essere.
In ogni caso. Rieccomi con una ricettuzzola veloce e semplice semplice, un contorno a base di zucca!
La zucca è l'ingrediente base dell'autunno, ne ha il colore, la consistenza e la morbidezza. Non a tutti piace, io ammetto che la amo in certe versioni che le levano la dolcezza di base.

Cosa vi serve? Pochissimo!

  • 500 gr di zucca da minestra
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • due spicchi d'aglio
  • rosmarino fresco
  • olio
  • sale
  • pepe


 

Tagliate a cubetti la zucca, privandola della buccia.

Fate rosolare gli spicchi di aglio scamiciato, quando è ben brunito, toglietelo e calate la zucca. Alzate la fiamma, aggiungete il vino bianco, sale pepe e rosmarino, e fate sfumare un paio di minuti a fuoco vivace.



Poi abbassate la fiamma, coprite e lasciate cucinare circa 15 minuti, rigirando di tanto in tanto.

Fatto :)




Buon appetito!


Simona (aka Monilia)

giovedì 25 ottobre 2012

"Giovedì gnocca halloween edition"- "Sweety cat" make up

Salve gnocche!

Per questo giovedì rimaniamo in tema halloween, però questa volta non voglio assolutamente spaventarvi (ahahahah), vi propongo un trucco più "soft", un makeup tutorial per traformarvi in un gatto!





Cosa ci occorre?!!!

  • fondotinta chiarissimo o colore ad acqua bianco(tipo aquacolor kriolan)
  • cipria trasparente (Hd di makeup forever, la trovate in tutti i Sephora)
  • ombretto bianco opaco ( dalla palette Ultra matte v2 darks di Sleek)
  • ombretto marrone opaco ( dalla palette Ultra matte v2 darks di Sleek)
  • ombretto color carne scuro ( dalla palette "nude" di Zoeva)
  • eyeliner nero (gel o liquido) ( eyeliner gel di essence)
  • matita bianca
  • matita marrone
  • mascara
  • ciglia finte ( n° 63 di Stargazer)

 Creiamo una base uniforme con il fondo chiarissimo o il cerone/colore ad acqua; applichiamolo con una spugnetta. Tralasciamo la zona degli occhi e opacizziamo con la cipria trasparente.
Stendiamo il primer sull'occhio e con la matita bianca creiamo una base che andremo a sfumare con le dita.



 Applichiamo l'ombretto bianco opaco su tutta la palpebra mobile. Con l'ombretto marrone e il pennello da sfumatura creiamo una "zona d'ombra" nella piega dell'occhio portandolo un pò anche verso l'interno.




Con l'eyeliner creiamo una linea più spessa all'esterno terminando con una codina rivolta all'insù, verso l'interno invece la teniamo sottile formando un triangolino con il pennellino "liner".
Rimarchiamo anche la rima palpebrale inferiore sfumando solo la parte esterna fino a metà occhio.


Con la matita marrone disegnamo il naso , sfumando la linea verso l'interno  con un pennello a spugnetta . Con un ombretto color carne scuro "riempiamo il naso".


Con il pennello liner e l'eyeliner nero tracciamo il "musetto" del gatto formando un triangolino sulle labbra e  due linee che seguono la rima della bocca e finiscono sulle guance. Con la matita marrone tracciamo i puntini dei baffi.


Stendiamo il mascara e applichiamo le ciglia finte, più saranno lunghe e folte e più saranno d'effetto! se volete esagerare applicatele anche nella parte inferiore, per uno sguardo felino ;)
















mercoledì 24 ottobre 2012

Quando il lato bruno esplode

Comincio facendo le mie scuse a tutti.
Perchè questo post probabilmente non vi farà ridere come vi aspettate e perchè, quasi certamente, urterà la suscettibilità di qualcuno. Ma tant'è, quando il mio lato bruno esplode c'è poco da fare.
Ecco, mi sono scusata ancor prima di parlare. Non dite che non vi avevo avvertiti!

Questa mattina avevo la bella intenzione di scrivere di tutt'altro argomento e già elaboravo i pensieri mentre trallallerullerulà canticchiavo allegramente dopo aver messo la roba in lavatrice (tutta roba di mia sorella, ci tengo a precisarlo :D ), quando mi accorgo di una serie di buste impilate sulla cassetta delle lettere...
Già imprecavo contro il postino che non le aveva messe al loro posto, cioè DENTRO la cassettina, e mi domandavo chi poteva inviarmi della posta in quel "postaccio" dove non dimoro abitualmente e sono pressochè sconosciuta ai più.
Niente mittente. Niente destinatario.
Nell'ordine: un catalogo con tutte le offerte Sky. Una busta bianca rettangolare senza intestazione (comincio a capire...elezioni in Sicilia domenica prossima -_-), una busta quadrata con su scritto "Alle famiglie". Ah, vabbè, questa sarà qualche associazione che mi chiede un contributo...penso già al fraticello che ogni estate mi lascia il calendario di Padre Pio in cambio di un'offerta modesta. E invece...SORPRESA! La busta contiene l'ennesimo santino del candidato di turno, ma, meraviglia delle meraviglie, anche un cd con la sua faccia in bella mostra!
Non faccio il nome del tizio nè del partito politico non solo per ovvi motivi di privacy (e naturalmente per evitare querele), ma anche perchè non lo ricordo e, pure a volerlo tirar fuori dal sacco della spazzatura, il poveretto è rimasto sepolto sotto la coltre di erbacce, risultato del giardinaggio mattutino.
E così sia. Riposi in pace.
Ora, non mi sono mai interessata alle regole che disciplinano la vita dei partiti politici nè so dire con esattezza da dove provengano i fondi destinati alla campagna elettorale e, nella specie, se siamo noi a contribuire cospicuamente, ma una cosa posso dirla. Una sola.
Caro "Dott. X" che chiedi il mio voto, è vero, non ho ascoltato il tuo cd e non so cos'hai da propormi - colpita e affondata - ma, cosa c'era di così importante che non potevi dirmi nella piazza del paese, insieme al resto della cittadinanza?
Per firmarti "Dott." sei laureato, non sei certo un quisque de populo e, sarà anche retorica, ma sai bene che con i soldi spesi per i cd avresti potuto, che so, restaurare la palestra della scuola; comprare una sedia a rotelle al tuo vicino paraplegico; regalare libri di fiabe ai bambini della tua città o fare la spesa per quella coppia di anziani che abita cento metri più in là del tuo villone e non arriva a fine mese  e chi più ne ha più ne metta. Ma il tuo unico interesse è dare un altro morso alla mia città. Alle tante città italiane. E metterci gli uni contro gli altri: nord contro sud, sud contro sud, professionisti contro operai, artigiani contro commercianti. Italiani contro italiani. Consapevoli che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. E la tua fame è senza fine. Persino zebre e leoni riposano insieme sulla sponda del fiume quando i secondi hanno già mangiato! Voi no e forse (lo spero) prima o poi comincerete a mangiarvi l'uno con l'altro.

 (foto da web)

Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questa è la vostra forza.
La nostra sono i germogli.
I germogli che crescono e diventano foglie.
Le foglie, tronchi.
I tronchi, foresta.
La foresta delle idee che prima o poi cambierà l'Italia. Questo è certo!
Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò!

Nel frattempo riposa in pace "Dott. X", padre amorevole e marito devoto. Riposa sereno sul tuo dolce letto di foglie. Riposa per oggi. L'indifferenziata la ritirano domani!
E così sia.

Lilla, l'altra metà di Narcysa

martedì 23 ottobre 2012

La "Reviù": pennelli per principianti.

La prima cosa con cui bisogna confrontarsi una volta deciso di voler entrare nel dorato mondo del makeup, passata l'euforia per le mila e mila palette esistenti che con occhio luciferino vorremmo arraffare in toto, è la questione  pennelli.
Essa si sostanzia in due semplici domande:
- a che diamine serviranno tutti quei pennelli di tutte quelle forme
e
- da quali comincio.
E' chiaro che se in vita vostra avete, a stento, usato gli applicatori in spugna delle palettine di Hello Kitty avrete qualche difficoltà iniziale.
Tipo quello che è successo a me.
Non capivo un tubo. Volevo prendere solo gli essenziali ma non riuscivo affatto a capire quali fossero (sempre prima di incontrare LEI, che ve lo dico a fare? LEI, la mia guru del makeup).
Di seguito quindi una guida semiseria per scegliere o creare da sole il vostro primo kit pennelli.
La domanda fondamentale è: setole sintetiche o naturali?
Non vi fate ingannare dalla parola "naturali". Si tratta di vero pelo animale, vivo o morto. Quella è una scelta etica personale. Alcuni sostengono che le setole naturali diano delle prestazioni migliori. Personalmente credo che i progressi della tecnica siano ampi anche in questo senso e che i pennelli sintetici siano ottimi come quelli naturali.
In ogni caso io scelgo le setole sinteche, di tal guisa che i seguenti esempi saranno tutti appartenenti a questa categoria.

In commercio troverete una valanga di "mini kit" pennelli. Uno pensa che contengano l'essenziale per iniziare ma non è del tutto così.
Io ho acquistato - e lo uso da due anni - il set di pennelli di Neve Cosmetics (credo che sia concepito come set da viaggio o una roba del genere)

Chiuso


Aperto
(Per far capire che non sono una di quella che fa le review serie - sul tubo trovate ragazze molto in gamba - il mio portapennelli è sporco di ombretto. Dico, non credete che quelli delle blasonate reviewer non si sporcano mai, vero? Sì, potevo pulirlo ma avrei corso il rischio di passare per una che fa le cose per bene)


Il kit comprende:
Pennello da fondotinta e cipria.


Abbastanza cicciotto e piuttosto fondamentale per stendere il fondo minerale, promosso.


Pennello fard (o blush, come si dice oggi. O più prosaicamente, come diceva mia nonna, "u russettu da facci"*).


Dalla mia professionalissima foto non si nota la tipica angolazione delle setole di questo tipo di pennello, ma vi giuro che c'è.
La mia impressione: non amo questo pennello per stendere il fard ma trovo che sia ottimo per il contouring (io che faccio contouring... vabbè, ci provo).


Pennello a punta tonda


Buono per ombreggiare la palpebra mobile e l'angolo interno ma non ha una punta tale da permettere di fare lavori di precisione (chiaro, sempre per gli imbranati come me, la Divina Cassandra ci riuscirebbe anche con uno scopino per le bottiglie)


Pennello angolato


Uhm... non mi piace per mettere l'eyeliner, ha le setole troppo sottili, ma va bene se, ad esempio, volete scurire appena l'attaccatura delle ciglia con un ombretto marrone o nero ed evitare di mettere la matita.


Pennello ombretto 1


Il classico pennello a lingua di gatto per stendere l'ombretto sulla palpebra mobile


Nel set di Neve viene declinato in due misure.
Pennello ombretto 2


La funzione è pressappoco la stessa.
Magari sarebbe stato meglio inserire nel set un pennello diverso. Tipo un pennello da sfumatura.


Confronto


Poi c'è quello che, secondo il mio modesto parere, è l'inutilità fatta "pennello".
Neve, parliamone, io ti amo e nel tempo mi sono comprata tutto il sito...però, diciamocelo, in due anni 'sto coso l'avrò usato si e no tre volte. Dico, se trattasi di un kit essenziale, proprio questo spazzolino essenziale non è.
Spazzolino per sopracciglia? Separatore di ciglia post applicazione mascara?
Fate vobis.


Quanto appena illustrato è ciò che è contenuto nel set di pennelli basic in vendita sul sito di Neve Cosmetics.
Lo consiglierei per cominciare? Indubbiamente sì.
Posta l'assoluta mancanza di un pennello che io reputo fondamentale come quello da sfumatura, per cominciare a rendersi conto dell'uso dei pennelli da trucco è un buon inizio.
I pennelli sono di ottima qualità, le setole morbidissime e, nonostante i numerosi lavaggi (ribadisco che li ho acquistati due anni fa), non hanno perso un pelo.
Il pennello che però consiglio di acquistare irrinunciabilmente, sì anche a te principiante, è, come detto, un pennello da sfumatura.


La vera magia di questo piccolo arnese è la seguente: voi fate un dipinto astratto sul vostro occhio che tipo Pollock che dipinge spalmandosi sulla tela vi fa un baffo e poi arriva lui, il magico. Una passata e un placido panorama rinascimentale andrà a posarsi sulle vostre palpebre.
(A scanso di equivoci, non fa i miracoli, se vi siete ispirate all'arte cubista per la sfumatura e il vostro occhio avrà la morbidezza dei tratti di un Botero, il pennello non vi farà diventare delle piccole MUA)


Altro pennello abbastanza importante e al quale non avevo dato il minimo credito è quello a ventaglio.


A che serve? A fare altri piccoli miracoli. Se siete delicate come me quando vi truccate, siete in grado di spalmarvi  tutto il viso fino al baffo e al mento di pigmento verde. Onde evitare di sembrare un'alga di mare, potrete spazzolare il vostro visino con questo geniale arnese e riuscirete a spolverare perfettamente il tutto senza lasciare traccia. O quasi.


Dopo queste interminabili foto possiamo allora dire che il minimo sindacale, pennelli parlando, è composto da: un pennello per fondotinta e ciprie, uno per fard, uno per ombretto, uno a punta e uno da sfumatura. STOP.
Il resto, pennello per eyeliner, a ventaglio, kabiki di tutti i tipi, sono utili in un secondo momento.
Poi ci sono i pennelli confort.
Sono quelli che già magari avete in "versione base" ma che col tempo prenderete in "versione splendor"


Questo si chiama, credo, disco blush.
Delle setole morbide che così morbide non ce n'è. Io lo uso per il, ma dai?, blush


Qui paragonato con il pennello del set basic (entrambi i pennelli sono di Neve Cosmetics)


Cambiando parrocchia, sempre pennelli parlando, altra marca molto gettonata è Zoeva (finalmente il sito è anche in italiano). Personalmente preferisco i pennelli di Neve perchè li trovo più morbidi (ma io ho una pelle particolarmente delicata)  ma anche Zoeva offre un ottimo rapporto qualità prezzo.
Un pennello che trovo a dir poco fantastico è questo


E' il pennello 318, angolato, perfetto per mettere l'eyeliner


Permette un tratto pieno e modulabile nella sua dimensione


E qui confrontato con il fratello anoressico della Neve.


Altro set che consiglio è quello occhi, sempre di Zoeva.
Al suo interno trovere svariati pennelli di moltissime dimensioni per il trucco degli occhi. Purtroppo non mi trovo affatto bene con il pennellino da eyeliner - troppo sottile per i miei gusti - e nel pennello da sfumatura, dopo un anno di onorato servizio, ho riscontrato un fastidioso indurimento delle setole che mi ha portato a sostituirlo con quello di Neve Cosmetics. Ma per il prezzo, ci sta tutto.
Di questo set trovo particolarmente utili il pennello a penna (che, ahimè, ho dimenticato di fotografare) e il classico a lingua di gatto.


Per il mio occhio è troppo ampio ma lo uso come pennello da correttore. Perfetto.
 Qui confrontato con i fratellini della Neve


Credo di aver detto l'essenziale (e anche oltre).
Ci tengo a precisare che ho parlato di Neve e Zoeva perchè i pennelli che ho acquistato, e dunque provato, sono di queste marche e perchè, da quanto leggo in giro, sono quelli che appartengono alla fascia media di rapporto qualità prezzo. Ovvio che potete farvi la collezione di pennelli MAC (io ne posseggo uno ma, a dirla tutta, nonostante il prezzo stratosferico, non mi ha per niente entusiasmato).
Se avete dubbi, richieste e similari che la lettura di questo chilometrico post fotografico non abbia soddisfatto, lasciate un commento. Vi risponderò nei limiti delle mie - ristrette - competenze. :)


*"il rossetto per il viso"
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